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Nuovo studio MED Architetti Associati
Cosseria (SV)​
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Il nostro nuovo studio si trova al piano terra di un edificio ottocentesco, è composto da due locali voltati in pietra di Langa collegati da un ampio varco ad arco. Il locale era utilizzato come stalla, si presentava umido e a terra era presente solo argilla battuta. Il primo e più difficile intervento nel 2009 è stato la bonifica, è stato creato un vespaio con igloo e sfruttando la differenza di quota terra sui due lati un’aerazione per renderlo ventilato naturalmente. Sul fondo del locale, il lato controterra, è stata creata un’intercapedine, anch’essa ventilata. In questo modo al di sotto del sottofondo si crea sempre un movimento d’aria che asciuga l’umidità da risalita.

Anche lungo i lati bassi delle volte c’era la necessità di creare un distacco, le contropareti ventilate sono state realizzate ad altezza un metro circa. In questo modo viene soddisfatta l’esigenza tecnica di eliminare l’umidità ma si crea anche un’importante segno formale.

Sul fondo del locale è stato ricavato un locale tecnico con un piccolo lavabo, un archivio e uno spogliatoio. La parete di delimitazione, priva di porte, crea un incastro geometrico con la volta in pietra.

Appena terminati i lavori abbiamo assistito ad un rapidissimo asciugamento delle pietre, dopo aver monitorato per un anno intero l’andamento dell’umidità abbiamo appurato di aver risolto il problema e abbiamo proseguito con i lavori. Le volte sono state pulite, abbiamo sostituito la vecchia porta finestra con un nuovo serramento in legno con apertura a bilico disassato, in questo modo abbiamo potuto conservare la luce unica senza rinunciare agli spazi interni.

Il pavimento è stata l’ultima fase dei lavori, abbiamo scelto un cotto umbro artigianale, una mattonella spessa 2 cm realizzata a mano con una tecnica particolare che rende ogni pezzo irregolare e disomogeneo. La posa è stata eseguita da una squadra di posatori specializzati, a colla, sono state posate le mattonelle secondo uno schema a spina di pesce e stuccate le fughe con stucco in tinta. Dopo un mese in cui il cotto ha rilasciato i sali dell’asciugatura una seconda squadra si è occupata del trattamento. Il pavimento è stato trattato con acidi per eliminare ogni possibile fioritura e poi finito a cera opaca. Il risultato per noi è stato davvero sorprendente, con il colore chiaro rosato a la finitura naturale abbiamo dato luce al locale che precedentemente risultava piuttosto cupo mantenendo la sensazione di un pavimento antico.

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2014
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