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Casa Bernalda
Matera
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La casa vacanze si presenta frammentata in piccole stanze poco illuminate. L’idea è di realizzare un open space con soppalco dove le uniche parti delimitate sono i bagni e gli spazi contenitori. Al piano giorno il bagno è a destra dell’ingresso, una comoda armadiatura ne nasconde l’accesso.  Sulla sinistra dell’ingresso un pozzo di luce ottenuto aprendo una finestra a tetto, attrae lo sguardo verso una lunga panca in pietra locale o cemento chiaro che prende tutta la lunghezza dell’appartamento. Sulla panca trovano spazio oggetti, cuscini, lampade e nella parte terminale una tv e un sistema audio. Nella parte intermedia viene accostato alla panca un grande tavolo in legno, Bigfoot di E15, un tavolo materico in rovere massello trattato ad olio.

Immediatamente dopo il bagno si trova la cucina, un’isola rivolta verso la zona pranzo e una parete di colonne alle spalle dove si possono collocare forno e frigorifero. La scala di accesso al soppalco fa da quinta verso la zona del divano e un secondo pozzo di luce evidenzia l’imbocco della scala. Un divano dalla forma fluida come Ploum di Ligne Roset si posiziona nella zona relax senza irrigidire lo spazio. Lo si può rivolgere verso la tv oppure verso il camino o anche verso il tavolo nei momenti di convivialità.

Il soppalco prende la parte centrale dello spazio al piano terra e la scala si sviluppa a L, parte con un primo gradone in cemento chiaro e prosegue leggera con o senza corrimano.

Al piano soppalco la presenza delle lunette consente un utilizzo relativamente comodo degli spazi. Si delimita nella zona centrale un secondo bagno, una zona ripostiglio sulla sinistra ideale per le valigie e gli oggetti del mare e un guardaroba per i vestiti. Il letto, matrimoniale, si può collocare sulla destra dove rimane un piccolo spazio per rilassarsi in affaccio sula zona di ingresso.

Il pavimento della zona open space è pensato in pietra di Trani, una pietra locale dalla tonalità chiara e calda. Le grandi lastre sbozzate donano allo spazio un senso di comfort, sensazione amplificata dalla presenza di grandi piante grasse in vasi di artigianato locale. Le pareti sono intonacate e tinteggiate di bianco mentre all’interno delle lunette viene scoperta la struttura in pietra dell’edificio. Il soppalco, per ragioni di altezza, è realizzato in struttura metallica poichè possono realizzare spessori inferiori rispetto alla struttura lignea. Il legno però è presente nel pavimento del soppalco, un legno sbiancato molto naturale regala alla zona notte un’atmosfera ovattata.

Il terrazzo viene valorizzato con una fioriera perimetrale realizzata in sporgenza ricca di piante grasse ed erbacee a bassissima esigenza idrica in modo che possano autogestirsi nei periodi di assenza. Il pavimento del terrazzo è previsto in cotto artigianale rosa antico. La tonalità riprende la pietra dell’interno creando un continuum cromatico.

Le luci hanno un ruolo molto importante in questo progetto poiché definiscono e valorizzano le zone dell’open space, del soppalco e dell’esterno nelle diverse fasce orarie e a seconda dell’uso. Le lampade da appoggio creano una luce d’atmosfera mentre le led strip esaltano la presenza del soppalco. Sull’isola della cucina, sul tavolo e nello spazio a doppia altezza sono previste tre lampade a sospensione: Heracleum Endless di Moooi, Empirico di Artemide e Mesh di Luceplan, lampade leggere da spente ma estremamente scenografiche una volta accese.

La luce naturale, rispetto alla situazione attuale, è amplificata dalla presenza delle due nuove finestre a tetto che contribuiscono con una luce zenitale che crea un effetto molto naturale. L’appartamento diventa uno spazio chiaro dove gli elementi a contrasto vengono valorizzati.

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2020
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